DIMENSIONAMENTO E TIPOLOGIE DI RADIATORI
Cosa sono
I radiatori rappresentano l’elemento terminale dell’impianto di riscaldamento, attraverso il radiatore il calore contenuto nell’acqua riscalda l’ambiente. Sono chiamati anche termosifone o piastre.
Esistono radiatori composti in diversi materiali:
Radiatori in ghisa: fatti a colonnine o a piastre, sono vantaggiosi poichè trattengono il calore più a lungo e sono in grado di trasmetterlo anche da spenti. Richiedono più tempo per raggiungere la temperatura ideale.
Radiatori in alluminio: molto di tendenza e in grado di sposarsi alla perfezione con lo stile industrial e minimal, grazie alla possibilità di essere cromati o satinati. I termosifoni in alluminio hanno una bassa inerzia termica, ossia spiccate capacità di assorbire velocemente calore e di andare in temperatura in maniera altrettanto rapida.
Radiatori in acciaio: tra i più diffusi terminali di riscaldamento. I termosifoni d’acciaio sono noti per avere una bassa inerzia termica, possono cioè assorbire calore velocemente e andare in temperatura in maniera altrettanto rapida, rispetto ad esempio ai tradizionali termosifoni in ghisa.
Calcolo della potenza necessaria
Calcolo delle calorie
Per calcolare la potenza di un termosifone basta moltiplicare il volume della stanza in cui va installato per un coeffidente pari a 30. In questo modo si ottengono le calorie necessarie al termosifone per poter erogare ed assicurare una temperatura adeguata anche con il freddo più rigido. Il coefficiente 30 può diventare 35 o anche 40 in caso di ambienti particolarmente esposti, come ad esempio stanze con vetrate enormi oppure orientate a nord e con scarsa irradiazione solare. Nei bagni, ad esempio, si utilizza il coefficiente 35, in quanto si tratta di locali generalmente arieggiati, nei quali la dispersione di calore maggiore.
Scelta del termosifone
La scheda tecnica del radiatore scelto riporta le indicazioni relative alla capacità di riscaldamento. Questo valore può riferirsi al singolo elemento o all’intero termosifone. Se il valore indicato si riferisce alla resa del singolo elemento, allora sarà necessario dividere la potenza necessaria a riscaldare l’ambiente per la potenza del singolo elemento e si otterrà il numero di elementi necessario.
Bussero, 16/02/2023