EFFETTI DEL CLIMA SULLE STRUTTURE RESIDENZIALI
Effetti del Clima sulle strutture residenziali: prevenzione di umidità, fessurazioni e degrado
Negli ultimi anni, il clima è diventato sempre più imprevedibile: estati torride, piogge improvvise, inverni rigidi. Tutto questo ha un impatto diretto anche sulle nostre case, che ogni giorno devono resistere agli effetti del tempo che passa… e del tempo atmosferico.
Umidità, fessurazioni nei muri, materiali che si rovinano: sono solo alcune delle conseguenze che, se trascurate, possono trasformarsi in problemi seri e costosi.
In questo articolo spieghiamo in modo semplice quali sono i danni più comuni causati dal clima e come prevenirli o risolverli, grazie a soluzioni di ristrutturazione mirate.
- L’Umidità: un nemico silenzioso
L’umidità è una delle problematiche più diffuse nelle abitazioni, specialmente nei piani bassi, nei seminterrati o nelle vecchie costruzioni.
Da dove arriva?
- Dal terreno, attraverso le fondamenta (è la cosiddetta umidità di risalita)
- Dalla pioggia, se il tetto, le pareti esterne o le terrazze non sono ben impermeabilizzate
- Dall’interno della casa, a causa della condensa o della scarsa ventilazione
Cosa può causare:
- Muffe sulle pareti
- Cattivi odori
- Intonaco che si stacca
- Un ambiente poco salubre, soprattutto per bambini e anziani
Come si previene:
- Con barriere chimiche o fisiche contro l’umidità dal terreno
- Impermeabilizzando tetti, balconi, terrazze e pareti
- Usando intonaci traspiranti e sistemi di ventilazione adeguati
- Crepe nei muri: quando preoccuparsi?
Le fessure o crepe sulle pareti non sono solo un problema estetico. Spesso sono il campanello d’allarme di movimenti del terreno, ritiro dei materiali, o escursioni termiche (cioè i continui sbalzi di temperatura tra giorno e notte).
Attenzione a:
- Crepe diagonali vicino a porte e finestre
- Fessure che aumentano nel tempo
- Piccole infiltrazioni d’acqua lungo le crepe
Soluzioni:
- Monitoraggio delle crepe per capire se sono attive o stabili
- Interventi di consolidamento strutturale
- Sigillatura con resine specifiche
- Ripristino degli intonaci danneggiati
Non tutte le crepe sono gravi, ma è sempre meglio farle valutare da un tecnico.
- Il degrado dei materiali: il tempo (e il meteo) lasciano il segno
Anche i materiali più resistenti, con il tempo, possono rovinarsi. Sole, pioggia, vento, gelo e umidità agiscono lentamente ma inesorabilmente su tutto ciò che compone un edificio.
Esempi comuni:
- Il calcestruzzo può “sbriciolarsi” e lasciare scoperti i ferri interni.
- Il legno marcisce o viene attaccato da insetti.
- Il metallo arrugginisce.
- Le pitture esterne si scoloriscono o si staccano.
Come intervenire:
- Con trattamenti protettivi per i materiali più esposti.
- Verniciature e rivestimenti idonei alle condizioni climatiche.
- Sostituzione dei materiali danneggiati con soluzioni più moderne e resistenti.
Una casa sicura inizia dalla prevenzione
Spesso si pensa alla ristrutturazione solo quando il problema è evidente. Ma prevenire è sempre più conveniente che dover affrontare interventi urgenti (e costosi).
Ecco perché è importante:
- Fare controlli periodici alla propria casa, soprattutto dopo inverni rigidi o forti piogge.
- Intervenire tempestivamente su piccoli danni prima che diventino gravi.
- Affidarsi a tecnici specializzati per valutare lo stato della struttura.
Affidati a chi conosce davvero le case (e il clima)
Il clima è un fattore inevitabile, ma gli effetti che ha sulle strutture residenziali possono essere gestiti e mitigati con consapevolezza tecnica e interventi mirati. In qualità di società di ingegneria specializzata in ristrutturazioni edilizie, il nostro compito è fornire soluzioni su misura per proteggere il patrimonio edilizio e garantirne la sicurezza e il comfort nel tempo.
Bussero, 17/09/2025